| President Nicolás Maduros Message to the American People | MR Online

President Nicolás Maduro’s message to the American people

Originally published: Internationalist 360° on February 4, 2019 by Nicolas Maduro (more by Internationalist 360°) (Posted Feb 08, 2019)

I am Nicolás Maduro, constitutional president of the Bolivarian Republic of Venezuela, and I want to send a message to the American people to alert them to the media, communication and psychological warfare campaign that is developing in the international media and, above all, in the U.S. media against Venezuela. A campaign has been prepared to justify a coup in Venezuela, prepared, financed and actively supported by the Trump administration, as is already known to the public.

A brutal campaign of false images, of mounted and rigged images has been put forward: don’t believe everything the U.S. media says, I tell you with all my heart. Since they cannot invent that we possess weapons of mass destruction to invade us, now they invent every day some images, some news to justify an intervention in Venezuela, as a pact against our country.

I appeal to your conscience, to solidarity, to the awakening of truth: let us avoid a new Vietnam in Latin America. If the United States wants to invade us, they will find a Vietnam worse than they ever imagined.

Let us avoid violence, let us be a people of peace, proud of our history and of Simón Bolívar and Hugo Chavez, let us be a people who have a strong democracy, a people who are dealing with the problems that arise every day as in any society, a people who deserve respect. In our country there are the largest certified reserves of oil in the world and also the eyes of those who manage the U.S. Empire. They want to get their hands on our oil as they did in Iraq and Libya: the oil belongs to us. We are certifying the first gold reserve in the world, the fourth largest gas reserve in the world: we are a country of great energy resources, of great natural resources. It is the pure truth about the reason for the incessant attack on Venezuela.

I therefore appeal to the awakening of conscience, to solidarity in the United States, not to allow President Donald Trump and the group of extremists around him, John Bolton, Mike Pompeo, CIA and Mike Pence, not to allow this group of extremists to impose their lies against Venezuela, not to allow the coup d’état they support and I ask you to support the Venezuelan people in their fight for democracy.

I expect a great deal from you, a citizen of the United States: here in Venezuela you have a brother.

I am an admirer of U.S. history and I know a lot about it. I have personally driven through the streets of Boston, Philadelphia, Baltimore, New York and Washington; I know the United States deeply and from the bottom up and I want to have relations of respect, and close cooperation with the United States.

The USA is much bigger than Donald Trump, much bigger.

I want to have good relations and solve our problems. Let us use the path of diplomacy, of peace: I demand respect for Venezuela and I ask the support of the people of the United States to avoid a new Vietnam and especially here in Latin America.

I ask for peace and respect, I am sure that we will follow this historic path, because we are on the right path in history, because we are on the right side in history.

Thank you very much!


Sono Nicolás Maduro, Presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, voglio inviare un messaggio al popolo statunitense per allertarlo sulla campagna della guerra mediatica, comunicativa e psicologica che si sta sviluppando sui media internazionali e, soprattutto, sui media USA contro il Venezuela. È stata preparata una campagna per giustificare un colpo di Stato in Venezuela, preparato, finanziato e sostenuto attivamente dall’amministrazione Trump, proprio come già noto a tutta l’opinione pubblica.

È stata avanzata una campagna brutale di immagini false, di immagini truccate e montate: non credete a tutto quello che affermano i media degli Stati Uniti, ve lo dico con il cuore. Poiché non possono inventare che possediamo armi di distruzione di massa per invaderci, ora s’inventano ogni giorno qualche immagine, qualche notizia per giustificare un intervento in Venezuela, come un branco contro il nostro paese.

Mi appello alla tua coscienza, alla solidarietà, al risveglio della verità: evitiamo un nuovo Vietnam in America Latina. Se gli Stati Uniti intendono invaderci, troveranno un Vietnam peggiore di quanto abbiano mai immaginato.

Evitiamo la violenza, siamo un popolo di pace, orgogliosi della nostra storia e di Simón Bolívar e Hugo Chávez, siamo un popolo che ha una democrazia forte, un popolo che sta occupandosi dei problemi che sorgono ogni giorno come in qualsiasi società, un popolo che merita rispetto. Nel nostro paese ci sono le più grandi riserve certificate di petrolio al mondo e anche gli occhi di coloro che gestiscono l’Impero USA. Vogliono mettere le mani sul nostro petrolio come hanno fatto in Iraq e in Libia: il petrolio appartiene a noi. Stiamo certificando la prima riserva di oro al mondo, la quarta più grande riserva di gas al mondo: siamo un paese di grandi risorse energetiche, di grandi risorse naturali. È la pura verità sul perché dell’attacco incessante sul Venezuela.

Faccio appello quindi al risveglio della coscienza, della solidarietà negli Stati Uniti, a non consentire al presidente Donald Trump e al gruppo di estremisti che lo circonda, a John Bolton, Mike Pompeo, CIA e Mike Pence, a non permettere a questo gruppo di estremisti di imporre le loro menzogne contro il Venezuela, a non permettere il colpo di Stato che sostengono e vi chiedo di appoggiare il popolo venezuelano nella sua lotta per la democrazia.

Mi aspetto molto da te, cittadina e cittadino degli Stati Uniti: qui in Venezuela avete un fratello.

Sono un ammiratore della storia degli USA e, inoltre, ne so molto. Ho guidato personalmente per le strade di Boston, Philadelphia, Baltimora, New York e Washington; conosco profondamente e dal basso gli Stati Uniti e voglio avere rapporti di rispetto, di vicinanza, di stretta cooperazione con gli Stati Uniti.

Gli USA sono molto più grandi di Donald Trump, molto più grandi.

Desidero avere buoni rapporti e risolvere i nostri problemi. Serviamoci della via della diplomazia, della pace: esigo rispetto per il Venezuela e chiedo il sostegno del popolo degli Stati Uniti affinché si eviti un nuovo Vietnam e soprattutto qui in America latina.

Chiedo la pace e chiedo rispetto, sono sicuro che percorreremo questo storico cammino, perché siamo sulla strada giusta della Storia, perché ci troviamo sul lato corretto nella Storia.

Grazie mille!

Monthly Review does not necessarily adhere to all of the views conveyed in articles republished at MR Online. Our goal is to share a variety of left perspectives that we think our readers will find interesting or useful. —Eds.